Biografia
Ferdinando Gasparo Bertoni nacque a Salò il 15 agosto 1725. Rimane incerta la sua prima formazione musicale, proseguita a Brescia sotto la guida di Orazio Pollarolo II e successivamente a Bologna alla celebre scuola di padre Giovanni Battista Martini. Nella città emiliana fu successivamente ammesso all’Accademia Filarmonica.
Trasferitosi a Venezia nel 1745, vi rimase per quasi tutta la vita ricoprendo incarichi prestigiosi: fu primo organista e successivamente maestro di cappella nella Basilica di San Marco, nonché maestro del coro presso il Pio Ospedale dei Mendicanti. Il soggiorno veneziano venne interrotto da due lunghi viaggi a Londra, il secondo in qualità di operista presso il King’s Theatre di Haymarket.
La produzione di Bertoni annovera da un lato le composizioni sacre richieste dall’esercizio delle sue funzioni in San Marco: messe, salmi, mottetti, oratori; dall’altro un vasto numero di opere teatrali serie e buffe, alcune sonate strumentali e quartetti. Il compositore ebbe occasione di collaborare con i grandi librettisti Bertati, Metastasio e Zeno. Le sue opere vennero applaudite nei maggiori teatri italiani ed europei, guadagnandogli un posto accanto ai più illustri colleghi del tempo. Bertoni fu stimato e lodato da autorevoli musicisti e recensori, tra i quali Charles Burney, il già citato padre Martini, Galuppi, Jommelli, Porpora, Hasse, oltre che da Leopold e Wolfgang Amadeus Mozart. Apprezzato anche come didatta, tra i suoi allievi si ricordano Simone Mayr, Ferdinando Paer, Antonio Calegari, Gianbattista Grazioli, l’amico Gaspare Pacchierotti e il nipote Ferdinando Gasparo Turrini (detto anche Bertoni o “il Bertoncino” o “Bertoni l’orbo”), la cui omonimia con lo zio ha generato non pochi fraintendimenti nella storiografia, tanto da portare alla consuetudine di chiamare erroneamente il Nostro Ferdinando Giuseppe o addirittura Giuseppe Ferdinando.
Nel 1808 Ferdinando Bertoni si ritirò a Desenzano del Garda dove morì il 1 dicembre 1813.